infectivology today
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"L'Infettivologia del terzo millennio: cose c'è dopo il COVID-19?"


Atti convegno 2022  

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Destinatari
Il convegno è rivolto a 100 partecipanti tra Medici Chirurghi in possesso della specializzazione in Allergologia e Immunologia Clinica, Dermatologia e Venereologia, Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica, Farmacologia e Tossicologia Clinica, Gastroenterologia, Geriatria, Direzione Medica di Presidio Ospedaliero, Epidemiologia, Malattie Infettive, Microbiologia e Virologia, Malattie dell’Apparato Respirato- rio, Chirurgia Toracica, Medicina Interna, Chirurgia Generale, Anestesia e  Rianimazione,  Biochimica Clinica,  Ematologia, Medicina e Chirurgia di Accettazione e di Urgenza, Medici di Medicina Generale, Biologi e Farmacisti Ospedalieri e Territoriali.




Topics

Infezioni da HIV
• Patologie da infezione batteriche
• Terapia antiretrovirale
• Infezioni da nuovo SARS-COV-2
• Infezioni da germi gram negativi MDR
• Co-infezioni HIV-HCV-HBV
• Nuove molecole antibatteriche
• Nuove tecniche diagnostiche per l’identificazione dei batteri
Nuove tecniche diagnostiche per l’identificazione dei virus
• Infezioni dei “devices”


Razionale e obiettivi del Convegno

Riprende la sequenza degli eventi, interrotta anche per il sopraggiungere della pandemia da SARS- CoV-2, nell’ambito del programma scientifico-didattico denominato Infectivology Today” o Infec- To”, nato nel 2004 su iniziativa dell’U.O.C. di Malattie Infettive dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno, che si sviluppa su incontri biennali a valenza nazionale, denominati con l’acronimo “In- fecTo” (Infectivolgy Today), su argomenti che svariano sulle principali malattie da agenti infettanti, alternati ad incontri a valenza regionale, denominati “Infettivologia in… pillole”, con focus su argo- menti specifici riguardanti le Malattie Infettive di volta in volta più rilevanti. La mortalità per patolo- gie batteriche, diventata nuovamente maggiore rispetto a quella da virus, che aveva prevalso fino a qualche anno addietro (HBV, HCV, HIV), come confermato dai dati di una ripresa dei batteri insorgenti soprattutto dopo procedure strumentali o ricoveri ospedalieri o lungodegenze in strutture sanitarie, mentre apparivano nuovi temibili virus, verso i quali pochi erano i mezzi per combatterli (Dengue, Zika, Ebola, Chikungunya, West-Nile), è stata spazzata via dall’improvvisa quanto inattesa ( ma fino a che punto?) comparsa di un nuovo Coronavirus, poi classificato SARS-CoV-2, che ha radicalmente cambiato la storia dell’uomo e del mondo, seminando morte e gravi conseguenze economiche e so- ciali in tutti i paesi.

Nell’incontro di quest’anno, pertanto, oltre che alle malattie da HCV, HBV e HIV, verso le quali la ri- cerca ha compiuto negli ultimi anni progressi inimmaginabili che hanno consentito di raggiungere ri- sultati insperati, la Settima edizione dell’InfecTo sarà dedicata, in primis, alle nuove armi terapeutiche messe a disposizione degli infettivologi, dopo un lungo periodo letargico della Ricerca antibatterica, e sarà imperniata sulle nuove molecole ad attività antibiotica, soprattutto quelle ad attività sui bat- teri gram negativi MDR e su altri batteri patogeni che destano maggiori preoccupazioni nelle terapie intensive e nei percorsi post-operatori (cIAI, infezioni da “devices”, infezioni in ambito ortopedico) o nelle lungodegenze e nelle residenze per anziani. Sarà un incontro realmente interattivo e, dopo ogni intervento, è prevista un’ampia discussione: costituirà, così, una importante occasione di confronto e di discussione per realizzare un proficuo interscambio tra tutti i partecipanti. Negli ultimi decenni il fenomeno delle infezioni correlate all’assistenza è diventato una questione prioritaria, grazie a numerosi fattori tra cui, oltre all’allungamento della vita, vanno prioritariamente ricordati la sempre maggiore complessità dei pazienti che richiedono un intervento sanitario, l’incremento delle esposi- zioni a fattori di rischio, in particolare l’uso sempre più esteso di protesi e di devices medicali, ed infine l’aumento delle resistenze dovuto all’uso spesso inappropriato degli antibiotici. Peraltro, recenti studi epidemiologici controllati hanno evidenziato che, direttamente correlata all’insorgenza delle infezioni, non è solo e non tanto la presenza del microrganismo nell’ambiente, quanto la modalità con cui il microrganismo viene a contatto con un ospite suscettibile.

In particolare, sembrano avere un ruolo determinante il tempo di esposizione ad una procedura a rischio, ad esempio per quanti giorni il paziente è portatore di catetere venoso o di device, il grado di invasività della procedura ma soprattutto la mancata adozione delle misure di controllo generali. La maggior parte delle infezioni correlate all’assistenza, quindi, sono anche il risultato di inappropriata gestione della terapia antimicrobica e sono caratterizzate dall’emergenza di ceppi resistenti causa di infezioni difficili da gestire, cui consegue un incremento della mortalità. L’Antimicrobial stewardship, l’insieme di tutti quei percorsi finalizzati ad un corretto uso dell’antimicrobico, richiede un approc- cio multidisciplinare e di ciò si parlerà. Inoltre, nel programma è compreso un focus sulla TBC, sulle infezioni batteriche del SNC e su alcune gravi patologie infettive. L’InfecTo di quest’anno, inoltre, comprenderà anche importanti sessioni sulla pandemia di SARS-CoV-2: le sessioni copriranno tutti gli aspetti epidemiologici, immunologici, virologici e clinici della patologia da SARS-CoV-2, nonché le possibili terapie attuali e future. Infine, un ruolo non marginale avranno le vaccinazioni, partendo da quella anti-Covid ma abbracciando anche le numerose altre introdotte di recente (antipneumo, antimeningo, antierpes, antiHPV).

ECM
Il convegno ha seguito tutte le procedure di accreditamento presso Age.Na.S. nell’ambito del programma di Educazione Continua in Medicina, ottenendo 15 Crediti Formativi.
 

Relazioni
Le Letture prevedono una durata di 30 minuti. Le Relazioni una durata di 20 minuti. Le comunicazioni orali 15 minuti.

Centro diapositive e video
La pen-driver con la presentazio e va consegnata 30’ prima dell’inizio della sessione. Il nome del file dovrà essere il cognome del primo autore.

Badge
Per poter accedere alla Sessioni scientifiche è necessario esibire il badge che sarà consegnato all' atto della registrazione. Il badge non è cedibile e dovrà essere mostrato al personale di controllo, se richiesto.

Attestato di partecipazione
A tutti gli iscritti verrà rilasciato l' Attestato di partecipazione al Convegno.


Coordinatore Scientifico
Dr. Maurizio Mazzeo

Segreteria scientifica
Dr. A. Campagna, Dr. B. Charlier, Dr. L. Iapicco, Dr.ssa S. Madonia, Dr. C. Senatore, Dr. Verrioli  

U.O. C. Malattie Infettive
A.O.U. “OO.RR. San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”
Via San Leonardo - 84100 Salerno – telefax 089 672652
 


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